con Paola Rossi sabato
L’esperienza di percorrere il Labirinto può risultare utile e sorprendente.
Seguire le vie, infatti, può attivare energie utili ad indirizzare il processo di guarigione, approfondire la propria saggezza, accrescere la creatività, e potenziare le capacità d’azione.
Camminare lungo i “sentieri” del Labirinto rappresenta una sorta di pellegrinaggio verso il proprio mondo interiore alla ricerca di sé stessi, ciò può aiutare la mente, di adulti e bambini, a trovare nuovi e più avanzati equilibri nel complesso rapporto psiche/soma.
Infine, il continuo riorientamento del corpo durante il percorso si riflette positivamente su tutta la persona producendo un senso di unità e benessere.
“la vita è un viaggio sacro ed esso porta cambiamento, crescita, scoperta, movimento, trasformazione; la tua visione si espande continuamente, sollecitando la tua anima, insegnandoti a veder chiaramente e profondamente, ad ascoltare la tua intuizione, ad accettare le sfide che trovi sul cammino.
Sei esattamente dove dovevi essere proprio ora e da qui puoi andare solo avanti, facendo diventare la storia della tua vita un magnifico racconto di trionfi, coraggio, bellezza, saggezza, potere, dignità e amore “…….Caroline Adam.
La storia dei labirinti è complessa, intricata e affascinante.
Se ne trovano tracce sparse in tuto il mondo: Cina, Perù, Tibet, Inghilterra, Irlanda, Indiani d'America, Egitto (ritrovamenti hanno dimostrato che in Egitto i Labirinti venivano costruiti parte in caverne sotterranee, ad indicare il passaggio della morte per la rinascita, mentre la parte finale del percorso era in superficie).
Naturalmente il più conosciuto è quello di Cnosso, a cui è collegato il mito, considerato una vera e propria narrazione sacra, con essa si riuscivano a spiegare fenomeni umani che altrimenti sarebbero rimasti nel mistero.
Nel Medioevo il labirinto fu simbolo degli alchimisti.
Il labirinto anticamente veniva percorso come un pelligrinaggio, chi non poteva recarsi personalmente nel luogo sacro, percorreva il labirinto in ginocchio e in tal modo acquisiva le stesse grazie di chi andava personalmente in Terra Santa.
Il Labirinto rappresenta il vero pellegrinaggio, il vero viaggio verso il Centro, che è un viaggio interiore verso il proprio cuore, alla ricerca dell'IO.
E' l'immagine del cammino dell'uomo alla ricerca di se stesso.
Il labirinto che verrà usato rappresenta, in scala, quello di Chartres. Labirinto univiario, a 11 zone che però diventano 22 dovendo percorrere le stesse per entrare ed uscire dal Labirinto.
Chartres come altri punti sulla terra, dove sono nate costruzioni particolari che producono energia guaritrice e che rappresentano, come nel corpo umano, una specie di mappa per l'agopuntura della terra, quei punti donano guarigione.
Paola Rossi operatore olistico e si occupa di Labirinti dal 2010. Li costruisce e li disegna, su stoffa. I primi “tappeti” Labirinto, erano di piccole dimensioni, ad uso personale. Dopo numerosi viaggi nel sud della Francia e a Chartres nel 2013, la Cattedrale che si trova a 80 km da Parigi, all’interno della quale si trova il Labirinto, a pavimento, di circa 12 metri di diametro, ha iniziato a costruire Labirinti di stoffa di grandi dimensioni. In questi anni i suoi Labirinti sono diventati l’esperienza di cammino di molte persone.
"Ho steso i miei “tappeti” presso Associazioni culturali e durante Manifestazioni in differenti località del nord e del centro Italia. Ho portato il mio Labirinto anche all’interno delle scuole, soprattutto nelle scuole primarie.
Ogni volta che stendo il Labirinto e le persone entrano sento che l’esperienza aiuta loro e nutre la mia anima." Paola Rossi